Ogni anno, dal 2016, Torino Airport effettua una campagna volontaria di monitoraggio della qualità delle acque, sia bianche che nere.
Nel 2019 è stato completato un collettore delle acque meteoriche a nord/est del sedime aeroportuale, utile sia per migliorare la regimazione delle acque in caso di eventi alluvionali sia per completare la rete di conferimento delle acque di pista e raccordi alle vasche di prima pioggia aeroportuali e, successivamente, all’impianto di depurazione SMAT.
È stato ottimizzato nel 2019 il reticolo dei collettori di acque meteoriche sud; in particolare è stata migliorata la separazione tra la rete di raccolta delle acque meteoriche e i canali irrigui che attraversano il sedime.
Nel 2020 è stata realizzata una nuova rete di convogliamento dedicata alle acque nere landside provenienti dall’area officine.
Nell’ultimo triennio, al fine di abbattere gli sprechi di acqua potabile, sono stati completamente ricostruiti vari rami dell’acquedotto aeroportuale.
Nei WC del terminal viene utilizzata acqua di pozzo.
Nel progetto della nuova piazzola de-icing, che verrà realizzata a fine anno, è previsto un sistema di filtri e vasche per raccogliere acqua piovana da riutilizzare per scopi civili e industriali (alimentazione spazzatrice del piazzale, lavaggio mezzi e attrezzature, irrigazione aiuole e siepi, rifornimento mezzi antincendio).
