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Cenni storici sull'Aeroporto di Torino

Storia e caratteristiche


L’Aeroporto di Torino, ubicato a Nord della città, nel territorio dei comuni di Caselle, San Maurizio Canavese e San Francesco al Campo, non lontano dalla catena alpina e dalle colline del Po, nasce ufficialmente nel 1938 e viene utilizzato principalmente per l’attività militare.

Undici anni dopo, il ministero dell’Aeronautica stipula con il Comune di Torino una convenzione per la costruzione e la gestione dell’aeroporto civile di Torino.

Il 30 luglio 1953 viene inaugurato l’aeroporto “Città di Torino”.

Lo scalo è costituito da una pista larga 60 metri e lunga 1.800 in direzione sud-nord, che già entro il 1954 viene portata a 2.350 metri. Il 5 agosto 1953 un Convair 340 da 40 posti di ALITALIA inaugura il primo volo di linea Torino-Roma. In questa fase, l’aeroporto viene gestito dall’assessorato ai Trasporti del Comune di Torino.

Il 6 marzo 1956, a Palazzo Civico, è costituita la Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino (SAGAT) ed il Comune di Torino affida alla nuova società la gestione dell’Aeroporto di Torino Caselle.

Nel dicembre 1993 viene inaugurata la nuova aerostazione, capace di oltre 3 milioni di passeggeri l’anno, connessa direttamente a un parcheggio multipiano capace di quasi 3.000 posti auto e, dall’aprile 2001, alla nuova stazione ferroviaria.

Il 30 gennaio 2006, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Aeroporto di Torino, dopo circa due anni di lavori di ampliamento e riqualificazione dello scalo, per un costo complessivo di circa 90 milioni di euro.

Il nuovo complesso aeroportuale è una struttura all’avanguardia tecnologica che offre ai passeggeri e alle compagnie aeree clienti tecnologia e infrastrutture innovative, garantendo elevati livelli di comfort ed assistenza a oltre cinque milioni di passeggeri l’anno.

L’area Imbarchi è stata ampliata con una nuova avveniristica struttura di circa 9.300 mq che offre, attraverso una vetrata di oltre 3.500 mq, una spettacolare veduta sulla pista e sugli aerei in arrivo e partenza, con 22 gate di imbarco e 16 postazioni per i controlli di sicurezza.

E’stato inoltre realizzato un nuovo terminal utilizzato da gruppi e passeggeri charter, posizionato tra la stazione ferroviaria GTT e il parcheggio multipiano, dotato di 24 postazioni check-in che permettono di decongestionare il terminal principale in occasione di intensi livelli di traffico.

Il nuovo terminal gruppi è inoltre collegato alla nuova stazione autobus, dedicata agli operatori privati, capace di circa 100 posti bus.

Il parcheggio Multipiano è ora connesso all’aerostazione passeggeri per mezzo di due passerelle aeree della lunghezza di 33 metri che permettono così all’utente di avere un accesso diretto anche al secondo piano dell’aerostazione dove sono posizionati, da parte delle compagnie aeree, servizi dedicati.

E’ stato inoltre realizzato una nuovo centro logistico per i controlli di sicurezza e lo smistamento dei bagagli (BHS) dalla superficie di circa 13.800 mq, dotato delle più sofisticate apparecchiature di controllo radiogeno.

Infine l'Aeroporto di Torino dispone ora di una nuova Aviazione Generale.

La nuova struttura, disposta su tre livelli, occupa una superficie di circa 4.700 mq e serve i cosiddetti voli Vip e business che sono posizionati nelle nuove aree di sosta distribuite su una superficie di circa 21.000 mq.

Negli ultimi anni SAGAT ha realizzato imporanti interventi infrastrutturali nell'ambito di un piano pluriennale di riqualifica delle infrastrutture di volo.

Le operazioni hanno riguardato la riqualificazione della pista di volo, dei raccordi e delle vie di rullaggio e dei piazzali di sosta degli aeromobili per un investimento totale è stato di oltre 16 milioni di Euro.

Sono inoltre state costruite vasche di trattamento delle acque di prima pioggia provenienti dalla pista di volo.

Nel dicembre 2000, SAGAT S.p.A. è stata privatizzata per il 41,33% del pacchetto azionario.

Nel gennaio del 2013 F2i Sgr S.p.A. (ora 2i Aeroporti S.p.A.) è divenuta azionista di maggioranza di SAGAT e lo è attualmente.